Milano Futura Ora

Conquistiamo il nostro spazio.

Non serve andare su un altro pianeta per creare un mondo migliore. Possiamo farlo nella nostra città.

Comune di Milano C40

Scopri il nuovo piano di cura dello spazio pubblico e della mobilità.

Più sana e più sicura.
Milano Futura Ora: facciamola insieme.

Il Comune di Milano promuove un piano di iniziative dedicate alle strade e agli spazi pubblici per migliorare la salute delle persone. La mobilità attiva - spostarsi a piedi, coi mezzi, in bici o in sharing - è un modo di prendersi cura dell’aria, della città e di chi la abita; riduce il traffico e migliora la circolazione, anche per chi preferisce l’auto.

In questo sito troverai info sui progetti in corso e in avvio. Partendo da Area B, che andrà sempre più a ridurre il numero dei veicoli inquinanti, il piano ha al centro gli spazi intorno alle scuole, la sicurezza stradale e la collaborazione con famiglie e aziende.
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Più spazio per camminare.

Con le nuove Piazze Aperte e gli interventi in superficie della nuova metro, muoversi a piedi è molto più piacevole (e ci fa bene).

PIAZZE APERTE: nuovi spazi per le persone

Il programma Piazze Aperte crea spazi che favoriscono la socialità, riducono il traffico, migliorano la qualità dell'aria e incentivano il commercio di quartiere. Trasforma aree poco o impropriamente utilizzate in spazi pubblici sicuri, attrezzati e piacevoli, incluse diverse strade vicino alle scuole. Anche grazie alla collaborazione dei cittadini, ad oggi Milano ha sviluppato 55 Piazze Aperte, e il programma è in espansione.

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Interventi in superficie per M4

La riqualificazione delle zone di superficie lungo la M4 ha trasformato punti come Viale Argonne e Piazza San Babila in spazi per le persone, grazie alla creazione di aree per lo sport, ciclabili e aree gioco. Questi interventi non solo migliorano la mobilità sostenibile e riducono l’uso dell’auto privata, ma rendono gli spazi pubblici più belli e piacevoli, incentivando la socialità e rendendo le aree riqualificate più sicure.

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4 attraversamenti pedonali per ogni incrocio

Tracciare attraversamenti pedonali su tutti e 4 i lati degli incroci migliora la sicurezza, consentendo a chi si muove a piedi di attraversare in qualsiasi direzione, compresi i passaggi diagonali, in un solo ciclo semaforico. L'iniziativa, in partenza a fine 2024, prevede la riorganizzazione di diversi incroci critici, poi l'estensione progressiva a tutti. Le modifiche includono semafori più lunghi, segnaletica e illuminazione.

Il 'pediplan' di Milano. Partecipa!

A novembre 2024 inizia il percorso partecipato per il “pediplan” e “biciplan” di Milano che vedrà coinvolta tutta la città. Si tratta di un documento di lavoro chiave sulla mobilità attiva che disegnerà, coi Municipi, come saranno trasformati i quartieri per promuovere la mobilità pedonale e ciclabile: percorsi sicuri, riduzione furti bici, segnaletica, protezione pedoni e così via. Verrà completato entro metà 2025. Maggiori informazioni su come partecipare a breve sul sito del Comune.

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Allargamento marciapiedi

Oltre alle 4 strisce pedonali sempre presenti e ai parcheggi per bici e sharing in carreggiata, i 'nuovi incroci milanesi' prevedono l’allargamento e la protezione dei marciapiedi agli incroci. Questo rende la vita più facile e sicura a chi si muove a piedi, migliora l’accessibilità degli spazi e impedisce la sosta irregolare a cavallo degli incroci che è estremamente pericolosa perché toglie visibilità a tutti gli utenti della strada.

Nuove pedonalizzazioni

Il programma di pedonalizzazioni si espande. Nel 2023 sono state rese pedonali in via definitiva porzioni di via Spoleto, via Venini, via Monte Velino, Porta Genova, piazza Sicilia, via Quarti, via Val Lagarina, via Toce, piazza Minniti e piazza Belloveso. In vista delle Olimpiadi 2026 cresceranno, a partire da Piazza Edison, Piazza S. Stefano e via Durini. Pedonalizzare riduce l'inquinamento dell'aria e aiuta a mitigare le ondate di calore.

Percorsi casa-scuola in autonomia: lo studio danese

Chi va a scuola in autonomia a piedi o in bici ha maggiore capacità di apprendimento e di concentrazione. Uno studio su 19.527 studenti danesi tra 5-19 anni dimostra che chi arriva a scuola autonomamente ottiene risultati migliori nei test rispetto agli altri. Il livello di concentrazione di un bambino che si muove a piedi o in bici è pari a quello di un alunno un anno e mezzo più avanti (Fonte: Università di Copenaghen e Aahrus).

PIDS: piccole iniziative diffuse

Dal 2022 il progetto PIDS (Piccole Iniziative Diffuse di Intrattenimento Socio-culturale) semplifica l'organizzazione di eventi su piccola scala (max 60 mq e 100 persone), promuovendo la socialità e la rigenerazione urbana. Cittadini e associazioni possono organizzare spettacoli o proiezioni in spazi pubblici, incentivando l'uso di aree poco valorizzate. Ad oggi ne sono state realizzate oltre 150. Per saperne di più visita il link.

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Strade scolastiche

Il progetto Piazze Aperte per le Scuole punta a rendere le strade scolastiche più sicure senza traffico, in linea con quanto succede a Londra, Parigi o Barcellona. Questa iniziativa favorisce il gioco e l'autonomia di spostamento dei bambini e invita alla mobilità attiva, a piedi e in bici, anche di chi si prende cura di loro. Sono già stati realizzati 23 interventi su istanza di scuole e cittadini, altri 20 sono in programma.

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Milano attiva

Hai un'idea per migliorare gli spazi pubblici di Milano? Partecipa a Milano Attiva! Lanciato a ottobre 2024, questo progetto permette ai cittadini di partecipare al cambiamento della città attraverso la proposta di iniziative per rigenerare i quartieri e prenderti cura della nostra città.

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Più spazio per pedalare.

Con strade più accessibili e ciclabili, muoversi in bici diventerà più facile e sicuro. E saremo sempre di più.

Sensori angolo cieco per mezzi pesanti

Dal 1 ottobre 2023 Milano, prima città in Italia, ha reso obbligatori i sensori per l’angolo cieco sui mezzi pesanti per proteggere chi va a piedi o in bicicletta. Questi dispositivi, già adottati in città come Londra, rilevano utenti non visibili al conducente, diminuendo i rischi di incidenti mortali. L'iniziativa salverà vite - e ridurrà i costi sociali ed economici legati agli incidenti.

Il 'biciplan' di Milano. Partecipa!

A novembre 2024 inizia il percorso partecipato per il “pediplan” e “biciplan” di Milano che vedrà coinvolta tutta la città. Si tratta di un documento di lavoro chiave sulla mobilità attiva che disegnerà, coi Municipi, come saranno trasformati i quartieri per promuovere la mobilità pedonale e ciclabile: percorsi sicuri, riduzione furti bici, segnaletica, protezione pedoni e così via. Verrà completato entro metà 2025. Maggiori informazioni su come partecipare a breve sul sito del Comune.

Una accademia per la mobilità attiva e la sicurezza stradale

L'Accademia delle Strade Condivise affianca la campagna di sensibilizzazione di Milano Futura Ora. Si tratta di una serie di eventi di formazione, dall'autunno 2024 alla primavera 2025, sui temi della mobilità attiva e della sicurezza stradale. L'obiettivo è promuovere insieme un cambiamento culturale verso una mobilità più sana per tutte le persone. Il progetto è curato dal Comune con C40 Cities, associazioni e diversi partner.

Parcheggi bici in carreggiata agli incroci. Un'idea da Parigi

Milano sta introducendo, come Parigi, le prime sperimentazioni di parcheggi in carreggiata, sempre a inizio strada, dedicati a bici, moto e mezzi in sharing. I parcheggi saranno realizzati in particolare prima degli incroci e questo libererà spazio di visibilità per tutti gli utenti della strada, impedendo il parcheggio di auto o furgoni subito prima di un incrocio. Inoltre ridurrano la presenza di bici o monopattini sui marciapiedi.

Rafforzamento BikeMi

BikeMi è il servizio di bike sharing di Milano, nato per promuovere una mobilità sostenibile e ridurre il traffico. Gestito da Clear Channel Italia, include 320 stazioni e 5.430 biciclette (4.280 muscolari e 1.150 a pedalata assistita) e si integra con il trasporto pubblico della città. Nel 2024 sono previste 2800 nuove bici e miglioramenti tecnologici, rendendo il sistema più smart e gli spostamenti più ecologici ed efficienti.

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Cambio (Città Metropolitana)

Il progetto "Cambio" della Città Metropolitana di Milano prevede oltre 750 km di percorsi ciclabili entro il 2035, collegando 133 Comuni con corridoi super-ciclabili. Cambio promuove l’uso della bici per spostamenti quotidiani, migliorando salute, sicurezza stradale e qualità dell’aria, riducendo i costi di trasporto e valorizzando la qualità della vita urbana. Scarica il piano al link.

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Mobilità attiva = benessere psicofisico

“La qualità dell’aria influisce non solo sui polmoni ma anche sul cuore e sul cervello, aumentando i rischi di malattie neurodegenerative e patologie cardiovascolari. Sosteniamo politiche che incentivano la mobilità sostenibile e attiva come camminare e andare in bici (o anche fare le scale). Sono azioni che migliorano la salute e riducono i costi sanitari. Pedalare fa bene al cuore” (dott.ssa Laura Dalla Vecchia cardiologa, Presidente SICOA).

Più spazio per giocare.

Con velocità ridotte e tante aree attrezzate attorno alle scuole, crescere e giocare sarà più facile e sicuro per grandi e per piccini.

Strade scolastiche

Il progetto Piazze Aperte per le Scuole punta a rendere le strade scolastiche più sicure senza traffico, in linea con quanto succede a Londra, Parigi o Barcellona. Questa iniziativa favorisce il gioco e l'autonomia di spostamento dei bambini e invita alla mobilità attiva, a piedi e in bici, anche di chi si prende cura di loro. Sono già stati realizzati 23 interventi su istanza di scuole e cittadini, altri 20 sono in programma.

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30 km/h vicino alle scuole

Sono 100 le nuove strade vicine alle scuole con limite di velocità a 30 km/h, introdotte all'avvio dell'anno scolastico 2023/2024. Ridurre la velocità dei veicoli protegge bambini e famiglie, diminuendo drasticamente gli incidenti gravi e i costi sociali ed economici annessi. I dati lo confermano. Consulta al link uno studio europeo sui benefici delle strade a 30 km/h.

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Cuscini berlinesi

Milano sta introducendo nelle sue strade i cuscini berlinesi. Già molto diffusi nel resto d'Europa, questi dispositivi riducono la velocità del traffico veicolare in aree con alta concentrazione di scuole e centri anziani, migliorando la sicurezza di chi si muove a piedi o in bici. A differenza dei dossi permettono un passaggio agevole ai mezzi di emergenza e trasporto pubblico, riducendo anche l’inquinamento acustico; sono anche più economici.

PIDS: piccole iniziative diffuse

Dal 2022 il progetto PIDS (Piccole Iniziative Diffuse di Intrattenimento Socio-culturale) semplifica l'organizzazione di eventi su piccola scala (max 60 mq e 100 persone), promuovendo la socialità e la rigenerazione urbana. Cittadini e associazioni possono organizzare spettacoli o proiezioni in spazi pubblici, incentivando l'uso di aree poco valorizzate. Ad oggi ne sono state realizzate oltre 150. Per saperne di più visita il link.

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L'impatto del traffico sulla salute dei bambini

Come spiega l’OMS, studi scientifici provano in maniera chiara e convincente gli effetti negativi dell'inquinamento atmosferico sulla salute dei bambini, e rileva un possibile impatto anche in età adulta. La riduzione del traffico e dell’inquinamento migliora lo sviluppo polmonare dei più piccoli e riduce il rischio di asma e patologie respiratorie. I costi sociali dell'inquinamento sono altissimi. Leggi l’appello di 14mila pediatri al link.

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Più spazio per fiorire.

Una città con meno auto e più piante è più sana e più fresca. Prendiamoci cura del verde e del suolo e facciamo respirare la nostra città.

Da grigio a verde: perché è importante

Le depavimentazioni (quando su una strada si elimina l'asfalto per creare suolo verde e permeabile) e la protezione dei parterre alberati migliorano l’aria e riducono le isole di calore e il rischio allagamenti. Incrementare le aree verdi aumenta il benessere psicofisico e la salute respiratoria e cardiovascolare di tutti. Progetti simili hanno dimostrato che ogni 10% di superficie verde in più riduce del 4% i tassi di mortalità.

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Adottare il verde e liberare spazi

A Milano, cittadini, associazioni e aziende possono adottare aree verdi, contribuendo a liberare i parterre alberati dalla sosta abusiva e creando spazi più sicuri e vivibili. Il progetto "Cura e adotta il verde pubblico" conta già oltre 585 contratti attivi grazie ai quali aree gioco, sport e spazi verdi vicino a negozi e condomini sono stati trasformati, promuovendo un uso sostenibile del suolo e la tutela dell’ambiente urbano.

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Depavimentazioni in ogni Municipio

La politica di depavimentazione mira a ridurre le superfici asfaltate e creare spazi verdi permanenti per facilitare il drenaggio delle acque piovane, mitigare il rischio idrogeologico e ridurre l’effetto isola di calore. Gli interventi, come quello presso il cimitero di Bruzzano, permettono di raffrescare il microclima urbano e migliorare la sicurezza stradale dei percorsi pedonali in collaborazione con Parco Nord.

Protezione parterre alberati da sosta abusiva

Milano ha cominciato un percorso di progressiva tutela dei parterre alberati, liberandoli dalla sosta abusiva, anche utilizzando barriere naturali per proteggere le aree verdi, favorire il drenaggio dei suoli e prevenire il parcheggio irregolare. Strade come via Cadore, via Morgagni e Via Celoria (e prossimamente diverse altre località) sono già state liberate grazie alla posa di tronchi e altre soluzioni che migliorano la sicurezza pedonale e preservano le aree verdi.

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Sperimentazione 'School Oasis'

Questo innovativo progetto, parte dell'iniziativa "Quartieri Resilienti", mira a creare spazi verdi nei cortili delle scuole di Milano per studenti e residenti del quartiere, migliorando la resilienza dell'area ai cambiamenti climatici. Il progetto è stato sostenuto da diverse associazioni e aziende, in linea con il Piano Aria e Clima della città. A settembre 2024 è stata inaugurata la prima "oasi" pilota, in Via Bresciani Turroni.

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Milano attiva

Hai un'idea per migliorare gli spazi pubblici di Milano? Partecipa a Milano Attiva! Lanciato a ottobre 2024, questo progetto permette ai cittadini di partecipare al cambiamento della città attraverso la proposta di iniziative per rigenerare i quartieri e prenderti cura della nostra città.

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Più spazio per i mezzi.

Milano ha una delle reti di trasporto pubblico urbano più capillari d'Europa. Con l'abbonamento possiamo spendere molto meno che con l'auto, migliorando l'aria.

Apertura nuova metro M4, la blu

L'apertura della M4, con 21 stazioni su 15 km, collega Linate a San Cristoforo e può trasportare fino a 86 milioni di passeggeri l'anno. Si stima che la M4 ridurrà il traffico veicolare di 30.000 auto al giorno, con un taglio delle emissioni di CO₂ di 16.500 tonnellate l'anno, migliorando la qualità dell'aria e riducendo i tempi di spostamento dai quartieri più periferici verso il centro città. Sarà la quinta linea metro di Milano.

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Stazioni metro tutte accessibili al 2026

Le stazioni metro di Milano saranno tutte accessibili in tempo per le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026. Il progetto "Accessibilità Metro 2026", finanziato anche dal PNRR, mira a dotare tutte le stazioni ATM di ascensori e montascale entro due anni. Questa iniziativa, che migliora l'accessibilità del trasporto pubblico, supporta le persone con disabilità o mobilità ridotta, chi è più anziano e i genitori con passeggini.

Estensione M1 fino a Baggio

Il prolungamento della M1 fino a Baggio migliorerà il collegamento tra il centro e i quartieri più periferici a ovest di Milano, potenziando l’accesso ai servizi e riducendo il traffico. Con tre nuove stazioni (Parri-Valsesia, Olmi e Baggio), il progetto offrirà un’opzione di trasporto pubblico efficiente a migliaia di persone, valorizzando i quartieri con interventi di riqualificazione e favorendo la riduzione delle emissioni.

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Metrotranvia Milano-Limbiate

Il progetto della Metrotranvia Milano-Limbiate riqualifica i collegamenti tra Milano e l'hinterland con 11,7 km di tracciato e 19 fermate. Cofinanziata con circa 180 milioni di euro, l’opera ridurrà il traffico pendolare e migliorerà la qualità dell’aria, abbassando emissioni e rumore. Meno auto significa anche meno costi, favorendo una soluzione di trasporto più sicura e sostenibile.

Verso bus 100% elettrici

Milano, insieme ad altre 35 città del mondo, si è impegnata ad acquistare bus solamente elettrici a partire dal 2025 e tramite il "Full Electric 2030" punta a rendere la flotta ATM completamente elettrica entro il 2030. Con il supporto dei fondi del PNRR, il Comune ha stanziato 249 milioni di euro per l'acquisto di 350 nuovi autobus a zero emissioni, portando a 510 il totale di mezzi elettrici per il 2026.

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Mezzi pubblici gratuiti per under 14

L’iniziativa offre mezzi pubblici gratuiti agli under 14 a Milano e incentiva a utilizzare il trasporto pubblico abituando i bambini fin da piccoli a spostarsi con i mezzi. Oltre a ridurre i costi per le famiglie, promuove l’uso del trasporto pubblico aiutando i bambini a crescere, consolidando una mobilità sostenibile per il futuro e sensibilizzando i più giovani sul valore ambientale e educativo degli spostamenti collettivi.

Il trasporto pubblico sostiene l'economia

Investire nel trasporto pubblico è fondamentale per il benessere di tutti: è dieci volte più sicuro per chilometro rispetto agli spostamenti in auto. È più vantaggioso anche dal punto di vista economico: 1$ investito nel settore genera 5$ di ritorno economico e ogni miliardo investito supporta circa 50.000 posti di lavoro. Il trasporto privato genera costi sociali per la comunità 28 volte superiori a quelli del trasporto pubblico. Maggiori info al link.

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Più spazio per muoversi.

Con più opzioni di mobilità fra cui scegliere, non dovremo per forza usare la nostra auto. E quando ne avremo bisogno, le strade saranno più libere.

Area B, la 'clean air zone' di Milano

Area B - la ‘clean air zone’ di Milano - è una zona a basse emissioni che premia la mobilità sostenibile e limita progressivamente la circolazione a determinate categorie di veicoli all’interno di un’area che copre il 72% della città. Queste zone sono uno strumento sempre più diffuso di riduzione di inquinanti come il biossido di azoto e i PM 10 e 2.5. Molte città del mondo si sono impegnate a realizzarle, Milano è tra le prime.

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Una accademia per la mobilità attiva e la sicurezza stradale

L'Accademia delle Strade Condivise affianca la campagna di sensibilizzazione di Milano Futura Ora. Si tratta di una serie di eventi di formazione, dall'autunno 2024 alla primavera 2025, sui temi della mobilità attiva e della sicurezza stradale. L'obiettivo è promuovere insieme un cambiamento culturale verso una mobilità più sana per tutte le persone. Il progetto è curato dal Comune con C40 Cities, associazioni e diversi partner.

In Lombardia i trasporti fra le principali fonti di inquinamento

Diversificare l'uso di mezzi alternativi all’auto migliora la qualità dell’aria e la salute pubblica. In Lombardia, i trasporti sono fra le principali fonti di inquinamento, contribuendo all'alto tasso di mortalità e malattie causate da PM2.5 e NO₂. La mobilità sostenibile riduce l'inquinamento e l'incidenza di malattie cardiovascolari e respiratorie, con vantaggi significativi per la salute e il benessere.

Cambiare la logistica

A Milano il settore della logistica è responsabile per oltre un quarto delle emissioni di CO2 e per oltre un terzo delle emissioni di PM10 e 2.5. Dopo una prima sperimentazione nel 2022, nel 2024 il Comune ha avviato un dialogo con alcune fra le principali aziende della città per creare un patto per una logistica dell’ultimo miglio a zero emissioni, a partire da Area C, anche con l'ausilio di cargo bike.

450 nuovi taxi in arrivo

Il Comune ha avviato un bando per 450 nuove licenze taxi, di cui 150 a contributo agevolato per il trasporto di persone con disabilità e per il servizio serale e notturno. Questa misura migliora l’accessibilità e l’efficienza, soprattutto in orari e zone meno servite: ci saranno più mezzi a disposizione e minori tempi di attesa. I taxi favoriscono l’intermodalità, completando i viaggi iniziati con altri mezzi pubblici.

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Area C, che ha ridotto la congestione in centro

Area C è una ‘congestion charge’ che comprende la Cerchia dei Bastioni, avviata nel 2012 per ridurre la congestione e migliorare il benessere delle persone. Prevede il pagamento di un pedaggio per chi usa l’auto: le risorse raccolte servono a potenziare la mobilità dolce, come i mezzi e il bike sharing. Ha portato benefici importanti: dopo la sua introduzione le emissioni di CO2 del settore trasporti a Milano sono scese del 22%.

Incentivi quartieri prossimità

Il progetto "Mi15 - Incentivi per quartieri a 15 minuti" mira a promuovere una città più sostenibile e vivibile, dove i servizi essenziali (come negozi, centri culturali e spazi di incontro) siano facilmente raggiungibili a piedi o in bici. Finanziato con contributi europei, sostiene micro e piccole imprese per migliorare la qualità della vita nei quartieri periferici, riducendo traffico e inquinamento e aumentando la sicurezza grazie a una maggiore presenza di attività locali.

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Car sharing verso l'elettrico

Il car sharing a Milano favorisce una mobilità più sostenibile e conveniente, riducendo traffico e inquinamento grazie anche a una crescente flotta di veicoli elettrici. L'iniziativa supporta la transizione verso l'uso esclusivo di auto elettriche e promuove l'integrazione con i Comuni limitrofi. I veicoli possono circolare liberamente in Area B e C.

Appuntamenti

Fine Novembre 2024

Lancio del percorso partecipato sul piano pedonalità e ciclabilità.

Fine Novembre 2024

Lancio del percorso partecipato sul piano pedonalità e ciclabilità.